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Multe: legittimo l’aumento del 10% se paghi in ritardo?
Il punto sulla situazione giurisprudenziale in materia di sanzioni amministrative per violazioni al C.d.S. e maggiorazione semestrale del 10% di cui all’art. 27, comma 6, l. n. 689 del 1981.
(Articolo pubblicato anche su Studio Cataldi.it)
Avv. Giovanni Minauro – In materia di sanzioni per violazioni al C.d.S., in caso di mancata proposizione del ricorso al prefetto (o al giudice di pace) avverso il verbale di accertamento o di mancato pagamento della sanzione in misura ridotta, gli enti impositori applicano nei confronti del trasgressore la doppia e più grave sanzione pecuniaria, costituita da quella irrogabile in via principale ex art. 203 C.d.S. (metà del massimo edittale previsto per l’infrazione contestata) e quella, aggiuntiva, della maggiorazione semestrale del 10%, prevista dall’art. 27 l. n. 689/1981 per l’ipotesi di ritardo nel pagamento delle sanzioni amministrative (maggiorazione calcolata sulla sanzione principale a far tempo dalla scadenza del temine indicato nel verbale di accertamento per il pagamento di quella ivi comminata in misura ridotta).
In passato, tale condotta sanzionatoria Continue reading “– Multe: legittimo l’aumento del 10% se paghi in ritardo?”